Ho deciso di pubblicare qualche frase significativa del romanzo. Ecco qui sotto alcune citazioni tratte dalla prima parte di Genoma e accompagnate da fotografie che richiamano la sua ambientazione... spero che vi piacciano!
CITAZIONI DA GENOMA. PRIMA PARTE:
Sollevò lo sguardo. Il cielo era nero, la sua anima fredda.
Come la morte. Lasciò
scendere le lacrime come un sollievo.
Sapeva cosa significasse rincorrere i propri sogni senza mai
riuscire a realizzarli: perciò adottava da anni, nei confronti anche
dell’avvenimento più importante o piacevole, un atteggiamento distaccato, come
a ridimensionarne l’importanza.
Infine notò il suo sorriso: un tempo leggendario, con le
delusioni e i rimpianti si era fatto più opaco, meno sincero, più di circostanza.
Hyde Park era tutto illuminato da un sole benedetto che colpì
lo sguardo di David, come a richiamare la sua attenzione sulla solerzia con la
quale scioglieva i mucchi di neve ghiacciata sparsi sull'erba qua e là. Anche
gli uccelli, sugli alberi ancora spogli, cantavano furiosamente quell'illusione
di primavera.
Nel freddo ma luminoso, tardo mattino una folata profumata
di vento gli scompigliò i capelli. Ricordo altri venti, altre giornate come
questa: sensazioni forti che ho dimenticato ma so di aver provato.
Londra non è un parco divertimenti per turisti idioti.
Restituite dignità a questa vecchia meretrice che si affaccia sul Tamigi:
demolite la giostra panoramica.
Alcune donne sono solo dei volti, e dei corpi. Altre però
sono dei mondi: tutti da scoprire. E qualcuna di loro ha promesse di felicità
negli occhi.
Guidando bevve più volte dalla fiaschetta. Avvertì
nuovamente il pizzicore alla lingua, la fluidità dei gesti un poco
incontrollata, il lieve scarto fra pensiero e azione.
Fu sorpreso da un’imprevista esplosione di primavera dentro
di sé. I passi rallentati, i sensi ovattati, il sapore di acquavite ancora
sulle labbra, si fermò in una posa innaturale a osservare un gruppo di uccelli
involarsi da un albero.
Al fondo del ponte, lo attendeva una terra che pareva esser
comparsa dal nulla nella quiete del mezzogiorno; sotto di lui, a dispetto della
stagione, il sole invernale aveva esploso nell’acqua mille barbagli, mille
riflessi, mille luminescenze.
La dolce calma pomeridiana di un inverno benigno. Il cielo
di un azzurro intenso, non sfiorato da una nube. Il chiarore dell’acqua a poca
distanza. Il tutto immerso in un sereno silenzio.
Si vide oltrepassare la soglia e venire inghiottito nel
buio. La porta sbatté alle sue spalle. Nella penombra vide uno spettacolo
terrorizzante. Un volto pallido, con gli occhi grigi sbarrati, la barba
incolta, i capelli arruffati, si fece largo fra il buio, e la luce tagliò
l’ombra che lo avvolgeva. Una croce nera tracciava una minacciosa unione fra la
fronte e il naso.
Poi aprì la finestra del balcone e la condusse fuori.
Alzarono gli occhi. Dalle casse dello stereo la musica parve aprirsi un varco
nella notte, seguendo vie misteriose nella pungente aria oscura. Una
rivelazione. Un'epifania. Così pensò David. Quelle parole che avrebbe voluto
pronunciare a fior di labbra, Dio solo sa quante volte!, riuscì a emetterle in
suoni articolati e sicuri: e parlò e parlò, e disse tutte, tutte le parole che
poté dire, il suo sguardo fisso in quello di lei. Per tutta risposta lei
pianse. A David questa commozione parve un fatto assolutamente straordinario.
Otto del mattino. Strade intasate. Auto in marcia a velocità
catatonica. La folla lanciata ovunque, come animali liberati dalle gabbie.
"In breve tempo, ne sono convinto, si potrà riprogrammare la
biologia sbarazzandosi dei tumori, delle malattie cardiache, di tutte le
malattie mortali. La rivoluzione biomolecolare permetterà la riparazione e la
ricrescita dei tessuti e degli organi di cui è composto il corpo umano. Le sto
parlando di immortalità, professor Huxley!"
"Infine notò il suo sorriso: un tempo leggendario, con le delusioni e i rimpianti si era fatto più opaco, meno sincero, più di circostanza."
RispondiEliminaè un'ottima sintesi sulla nostra generazione, ci hanno creato troppe aspettative di ogni genere, i nostri genitori hanno condotto una vita più sobria con obiettivi più realistici e sorridono ancora sinceramente
Mirko 'o zingaro ;-)
Grazie mille, Mirko.... gentilissimo! Fra poco pubblicherò una seconda parte di frasi estratte dal mio libro. Ciao!
RispondiEliminaBello bello bello! Me lo scarico :)
RispondiEliminaGrazie!!!
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